La Fame. Atto di resistenza teatrale

La fame" parla di me e dei miei compagni del TAM (Teatro Abusivo Marsala).
Racconta di questi anni di resistenza in una città che avrebbe volentieri fatto a meno di noi, delle nostre provocazioni, della nostra intransigenza, del nostro non volere scendere a patti con i "monopolisti" del teatro inteso come becero intrattenimento.
Parla di visioni e di ricordi, dello struggente desiderio di risentire la voce di chi abbiamo amato, di ritrovare l'innocenza di un'infanzia troppo presto finita.
Parla, in definitiva, del nostro intendere il teatro come luogo del perdono e del ritorno, del tempo perduto e, per ciò stesso, mai compiuto dei nostri sogni.

a tutti